CORRIDOIO NORD / SCENA 1

In questo riquadro è rappresentata la solenne cerimonia delle esequie² di Sant’Antonio, avvenute nella Chiesa di Santa Maria Mater Domini a Padova, sebbene l’architettura dipinta non corrisponda al luogo originale.

In primo piano le spoglie del Santo, circondato dal clero, da fedeli imploranti miracoli, e, alle spalle, un folto stuolo di soldati, dovuto all’eccezionalità dell’evento ed anche alla contesa del diritto a celebrare i funerali, che, si racconta, fu particolarmente turbolenta.

La scena rappresenta il migliore tentativo di reintegrazione con i brani superstiti della decorazione seicentesca, attuato dal Fatiguso. Sono originali seicenteschi la parte alta, con gli archi della basilica classicheggiante, che fanno da sfondo alla scena, un ampio frammento che va da sinistra in basso al centro, comprendendo la figura di un porporato, in primo piano, a seguire una piccola figura che porta un malato su un carretto, un uomo con la gotta vestito di stracci, la mano della donna inginocchiata e implorante, davanti al catafalco, così come una porzione dello stesso, su cui giacciono le mani e le gambe del Santo, una parte dello stuolo di soldati, e un frammento a destra, dove si intravede una testa con la mitra. La testa del vescovo ed i soldati rimandano agli analoghi particolari dipinti da Girolamo Todisco nella cupola della Madonna di Orsoleo a Sant’Arcangelo.

La rappresentazione è inquadrata dalla seicentesca finta architettura all’antica, sulla cui trabeazione sono incastonati due medaglioni, a sinistra raffigurante S. Simone e San Giuda, a destra vuoto, e, al centro, lo stemma del committente.

La lettura dello spazio pittorico suggerisce la costruzione in proiezione centrale, ma un’analisi puntuale è ostacolata delle evidenti distorsioni degli intonaci.

MAPPA CHIOSTRO