CHIOSTRO
CICLO DI AFFRESCHI
CORRIDOIO OVEST
SCENA 08
TITOLO: I cibi avvelenati
AUTORE: autore ignoto1, 1606-1607
TECNICA: affresco
Nel riquadro è narrato l’episodio miracoloso2 in cui il Santo, invitato a pranzo dagli eretici, consapevolmente mangia il cibo avvelenato che essi, in atto di sfida, gli hanno preparato, ma, protetto dallo Spirito Santo, resta incolume.
La scena è compromessa da una grande lacuna, che attraversa la parte centrale sinistra, impedendo la vista di almeno due personaggi che ospitano il Santo.
In primo piano, il presunto padrone di casa, seduto su uno sgabello davanti alla tavola imbandita, dove, al centro, incorniciato da una porta decorata con motivi floreali, c’è il Santo, nell’atto di assaggiare il cibo venefico. Alla sua destra, un confratello, che, con fare amorevole, vorrebbe distoglierlo, mentre, sulla sinistra della scena, la figura riccamente abbigliata di un altro eretico dal viso vitreo, avvicina una brocca di vino ed un piatto. La tavola è lautamente imbandita, con pane, formaggi, pesce, frutta. In funzione marcatamente didascalica, i cibi avvelenati sono marchiati con serpentelli disegnati e, sotto il tavolo, una ciotola porta proprio la scritta “veleno”.
Note
1 Cfr. MARTA RAGOZZINO, La decorazione del convento, in Il venerabile convento di Santo Antonio nella terra del Tito, a cura di VALERIA VERRASTRO, Calice Editori, 2013.
2 Per il miracolo cfr. EMANUELE DE AZEVEDO, Vita del taumaturgo portoghese S. Antonio di Padova, 2a edizione, Bologna, 1790, pag. 45 - Scaricabile gratuitamente su google play.
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